Gas poveri ed Idrogeno
ESA dispone del know how necessario per l’utilizzo di miscele di gas ad elevato tenore di idrogeno/ridotte percentuali di idrocarburi, frutto di vari processi metallurgici ( blast furnace gas, coke oven gas ) di pirolisi, o di digestione: syngas, biogas. Lo sfruttamento di questi gas un tempo bruciati in torcia, non solo rappresenta un’occasione di risparmio energetico, ma indica una via realistica alla progressiva defossilizzazione delle combustioni: la miscelazione di idrogeno a gas naturale nella rete di gas naturale in percentuali anche importanti che va oggi sotto l’appellativo di “idrometano”.
Esperienze che sono solo in fase iniziale in alcuni settori (trasporti, riscaldamento domestico), possono invece trovare nelle combustioni industriali una tecnologia matura ed un campo di applicazione vasto e immediato, fornendo anche tempo prezioso nel rendere più economiche le attuali tecnologie di produzione e l’utilizzo di un gas costoso e complesso come l’idrogeno.
Bruciatori da 1,2 Mw per BFG(@ 700KCal)- LPG-Ossigeno |
Test per bruciatori ibridi 4Mw per BFG(@800KCal, 300 C°), Aria Calda (400C°), Ch4 |
ESA è in grado di utilizzare questi combustibili in modo efficiente grazie all’uso sinergico di molte abilità:
– Il know-how nella progettazione di bruciatori, con specifici nozzoli per gas LCV.
– La progettazione di skids di alimentazione regolazione e controllo specifici
– la collaborazione con la Casamadre SIAD, che vanta un’esperienza pluriennale nella produzione e gestione dell’idrogeno (ad esempio gestisce oggi un idrogenodotto di 30 Km), nonché con il laboratorio dei gas SIAD, che consente l’analisi chimica e fisica di gas speciali e produzione di miscele secondo una composizione specifica.