VERSO COMBUSTIONI SOSTENIBILI!

L’Idrogeno e le sue miscele per la transizione energetica

La nostra pluriennale esperienza nella combustione di gas di processo a contenuto di idrogeno fino al 70% è stata fondamentale nel risolvere i problemi di ritenzione di fiamma, elevate temperature, rilevazione di fiamma, creazione di NOx, che caratterizzano i bruciatori per idrogeno puro.

Grazie all’aiuto del Gruppo SIAD, che da 20 anni gestisce un idrogenodotto e costruisce compressori per idrogeno, abbiamo inoltre sviluppato uno specifico know-how sugli aspetti di tenuta, infragilimento, decarburazione, flashback… che caratterizzano la strumentazione e il piping di questo gas.

Bruciatori per uso idrogeno fino al 100%

Una vasta gamma di bruciatori ad aria fredda, recuperativi, rigenerativi  con testa di combustione in refrattario.

Bruciatori per uso idrogeno fino al 20%

Una vasta gamma di bruciatori ad aria fredda o ad alta efficienza con miscelazione al nozzolo,  testa di combustione metallica o in SIC.

Strumentazione per uso idrogeno

Regolatori, miscelatori and  co per ridurre il rischio di trafilamento e infragilimento alle pressioni di esercizio.

Sistemi di rilevazione via UV

Gli elettrodi non rilevano la fiamma dell’idrogeno puro. La nostra fotocellula è in grado di rispondere alla maggior parte delle situazioni, ma per situazioni particolari abbiamo sviluppato una fotocellula ad elevata sensibilità.

Miscelatore multigas con calorimetro “Phlogiston®”

Misura  istantaneamente l’indice di Wobbe di qualunque  miscela di gas e per mezzo di un apposito software fornisce  al sistema di regolazione automatica dei forni il corretto lambda per i bruciatori. Va  posizionato all’inizio di un’ intera installazione industriale.

Skid di miscelazione senza calorimetro

Skid di miscelazione in rapporti fissi o variabili per effettuare test o per funzionare normalmente.

EFFICIENTARE PER DECARBONIZZARE

Non esiste sostenibilità ambientale senza sostenibilità economica.

Il primo passo per attuare la decarbonizzazione è ridurre gli altissimi costi di utilizzo dell’idrogeno. Per questo, a nulla vale la sola capacità di bruciare questo gas, se non abbinata a tecnologie di combustione altamente performanti ed efficienti, che è infatti ciò su cui siamo focalizzati e quanto proponiamo.

Scopri di più

Domande frequenti

Nel nostro centro test disponiamo di casamatta antideflagrante con capacità di stoccare fino a quattro pacchi bombola da 200Nm3 per un totale di 800Nm3 di idrogeno, sufficienti per testare bruciatori con potenzialità fino a 2MW per un’ora. In caso di necessità possiamo ricorrere a carri bombolai esterni con capacità di 4500Nm3.

Mentre possiamo testare molti tipi di  bruciatori per idrogeno, non siamo attrezzati per verificare gli effetti sui prodotti anche perché questo non rientra nei nostri scopi.

L’elevata temperatura di fiamma e la sua tendenza a rimanere attaccata al nozzolo causano notevoli incrementi nell’ emissioni di NOx in particolare con bruciatori ad aria preriscaldata. Ciò richiede l’utilizzo esteso e talvolta congiunto di tecniche di combustione diluita, come la combustione flameless o a stadi.

La velocità di propagazione di fiamma è molto maggiore di quella del metano, creando seri rischi di flashback nei tratti di tubazione dove scorre la miscela, il che richiede soluzioni adeguate nella progettazione del bruciatore e nel piping.

L’idrogeno è una molecola piccolissima che ha la tendenza a trafilare facilmente, aspetto che unito all’elevata infiammabilità, rende necessarie speciali procedure di test, quali l’uso di elio, molecola altrettanto piccola. Anche la tendenza ad aggredire determinate leghe, comporta la scelta di strumentazioni e materiali speciali.

Nella combustione di idrogeno puro è necessario rilevare la fiamma solo per radiazione, non per ionizzazione, cioè gli elettrodi sono inutili.

Contattaci per ricevere supporto o per richiedere informazioni